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Bando IMT Lucca: modificata la parte relativa ad addetto stampa e portavoce

Bartoli, “Bene ma ancora vaga la parte relativa alla promozione”

L'IMT Scuola Alti Studi di Lucca ha modificato il bando sulla comunicazione pubblicato alcune settimane fa, secondo le indicazioni contenute nella lettera inviata dall'Ordine dei giornalisti della Toscana
 
Come indicato nella lettera infatti, IMT ha distinto la figura di addetto stampa da quella di portavoce e ha quindi inserito come fondamentale requisito per l'ammissione alla selezione l'iscrizione all'Albo nazionale dei giornalisti. 
 
Apprezziamo la collaborazione da parte di IMT di Lucca che ha seguito parte delle indicazioni fornite dal Consiglio di Odg Toscana – ha commentato Carlo Bartoli, presidente di Odg Toscana – Permangono però le nostre perplessità nella parte del bando relativa agli aspetti 'promozionali' e alla 'consulenza e supporto per la realizzazione di campagne pubblicitarie': ricordiamo infatti che tali attività sono vietate ai giornalisti”.
 
Nella lettera inviata da Odg Toscana, veniva specificata la distinzione tra addetto stampa e portavoce: “mentre il primo (portavoce) è un soggetto fiduciario dell'Organo di vertice, con funzione di comunicazione e promozione delle attività dell'organo medesimo, e proprio per questo la legge non richiede l'iscrizione all'Albo dei giornalisti, il secondo (addetto stampa) è un soggetto indipendente da qualsivoglia condizionamento dell'organismo di “governo” dell'Ente, ha funzione di informazione e relazione con gli organismi di informazione e deve assicurare la massima trasparenza, chiarezza e tempestività delle comunicazioni, il pluralismo dell'informazione stessa, nell'interesse democratico dell'Amministrazione in tutte le sue componenti, e non soltanto dell'organismo di governo della stessa”. Nella stessa lettera inoltre era stato chiarito che pubblicità e informazione sono incompatibili e che quindi il giornalista non può in alcun modo prendere parte a tali attività.
 
Odg Toscana ha più volte manifestato la disponibilità a fornire consulenza agli Enti per realizzare bandi rispettosi delle regole e della figura del giornalista – ha concluso il presidente Bartoli – Cogliamo l'occasione per ribadire ancora una volta il nostro impegno”.

Notizia pubblicata il 14/01/19
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