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Coronavirus: FNSI, bene le prime misure del governo ma serve di più

Raffaele Lorusso, "Nessun contributo a pioggia ma misure per salvaguardia occupazione"

Soddisfazione per le prime misure adottate dal Governo ma occorrono nuovi provvedimenti a breve: è il commento di Raffaele Lorusso, segretario generale di FNSI al decreto “Cura Italia” approvato dal Governo.
 
In una nota diffusa da FNSI, viene spiegato che “oltre agli sgravi sulla pubblicità e al credito di imposta per le edicole, occorre individuare interventi che consentano a tutte le realtà della carta, della radio, della televisione e del web che stanno impegnando i giornalisti sull territorio nazionale nel racconto dell'emergenza di proseguire la loro attività, facendo fronte al calo dei ricavi”.
 
Secondo FNSI, Federazione Nazionale Stampa Italiana, occorre in particolare, rivedere la decisione di non assegnare alla Rai le risorse che le spettavano e deve essere inoltre affrontata la situazione di giornali, radio e tv locali.
 
Lorusso ha sottolineato che “Nessuno invoca contributi a pioggia ma è necessario legare le misure di sostegno, dirette o indirette, alla salvaguardia dei livelli occupazionali e al rispetto da parte delle aziende degli obblighi retributivi, previdenziali e contrattuali”.
 
Per quanto riguarda i lavoratori autonomi, FNSI fa sapere che le risorse a loro destinate dovranno essere inserite in un decreto del Ministero del lavoro che sarà adottato nei prosismi trenta giorni.
 
Come preannunciato dal governo alla Fnsi, i giornalisti sono stati assimilati a tutte le altre categorie di professionisti che fanno riferimento a Casse previdenziali private – ha concluso Lorusso - È quindi plausibile che le misure saranno individuate di concerto con le singole Casse, Inpgi compreso, in tempi auspicabilmente brevi".
 

Notizia pubblicata il 18/03/20
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