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Diritto d'autore: il fotografo toscano Massimo Sestini querela il vicesindaco di Trieste

Le accuse sono di uso improprio di immagine e violazione del diritto d'autore

Mancato rispetto del diritto di riproduzione, del diritto esclusivo di comunicazione al pubblico e di distribuzione, nonché di paternità morale della fotografia, violazione del diritto di elaborazione e lesione del diritto morale dell'autore: sono queste le violazioni contestate al vicesindaco di Trieste, Paolo Polidori, dal fotografo toscano Massimo Sestini che ha intrapreso un'azione legale.
 
Nei giorni scorsi Sestini, tramite il proprio avvocato Massimo Stefanutti, ha infatti inviato una lettera di diffida al vicesindaco Polidori in merito all'utilizzo da parte di quest'ultimo di una sua fotografia che è stata pubblicata sul profilo FB del vicesindaco, senza citazione dell'autore e con un utilizzo improprio.
 
La foto è presente nella homepage del sito di Sestini, con riferimento al copyright, ed è stata premiata nel 2014 al World Press Photo: il 3 gennaio scorso Paolo Polidori ha pubblicato la foto sul proprio profilo Facebook, a corredo di un post che sosteneva la politica del Governo contro gli sbarchi di migranti, senza citare l'autore e soprattutto travisando il senso della foto.
 
Ho impiegato due anni per scattare quella fotografia, divenuta simbolo di una tragedia, e non posso accettare che venga utilizzata in modo improprio – ha spiegato Massimo Sestini, raggiunto al telefono – Ci tengo a sottolineare che questa vicenda non ha colore politico: ho altre querelle in corso con esponenti di altri partiti politici per lo stesso motivo. Il problema è che un politico non può permettersi di violare in questo modo la proprietà intellettuale di un'opera”.
 
Oltre alla violazione del diritto d'autore, Sestini imputa infatti a Polidori la violazione del diritto morale dell'autore a scegliere quando e come una fotografia debba o possa essere utilizzata da altri. In questo caso, infatti, lo scatto era nato per testimoniare la crisi migratoria nel Mediterraneo mentre l'utilizzo fatto dal vicesindaco Polidori, a fini politici e fuori dal contesto originario, ne ha snaturato il messaggio.
 
L'utilizzo delle fotografie sui nuovi strumenti di comunicazione come i social media è un tema complesso sul quale, come categoria, dobbiamo confrontarci per trovare al più presto il modo di tutelare i nostri diritti – conclude Sestini – Nel frattempo però non è accettabile che personaggi politici violino in questo modo la proprietà intellettuale”.
 
Nella lettera inviata a Polidori è stato chiesto di rimuovere il post (ad oggi non più visibile sul profilo FB del vicesindaco) oltre ad un risarcimento del danno per la cifra di 30.000 euro.

(Photo "World Press Photo 2015, general news , 2nd prize singles: rescue from Bergamini ship of italian Navy 07 June 2014 mediterranean sea, Italy © Massimo Sestini")

Notizia pubblicata il 10/01/19
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