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Festa della Donna: sono oltre 2000 le giornaliste in Toscana

Gli auguri del Consiglio di Odg Toscana a tutte le iscritte

Sono 2124 le iscritte all'Ordine dei giornalisti della Toscana: di queste 1497 sono giornaliste pubbliciste, 394 professioniste, 7 praticanti, 6 straniere e 220 iscritte nell'elenco speciale.
Un popolo rosa che rappresenta quasi la metà degli iscritti totali di Odg Toscana.
 
Eppure ancora oggi le giornaliste risultano penalizzate nella retribuzione rispetto ai colleghi uomini: a denunciarlo sono i dati diffusi da INPGI sulle retribuzioni 2016.
 
Secondo INPGI, nel 2016 il reddito medio delle giornaliste dipendenti è stato di 52.158 euro, mentre quello di un collega uomo di 66.092 euro. In particolare, le donne da 56 a 60 anni hanno registrato un reddito medio di 75.976 euro, mentre un collega maschio nella medesima posizione ha guadagnato 92.287 euro. 
 
Con l'abbassamento della fascia d'età si riduce la forbice. Lo stipendio annuale di una giornalista dipendente da 41 fino a 45 anni è pari a 45.649 euro, quello del collega uomo è di 51.707 euro, mentre una giornalista sotto i 30 anni ha guadagnato in media 19.198 euro, poco meno del corrispettivo maschile che ha guadagnato 19.953 euro.
 
Anche per i liberi professionisti la forbice appare ridotta: se lo stipendio medio della giornalista è stato a 12.114 euro, quello di un collega uomo non ha superato i 15.354 euro.
 
Solo nei contratti co.co.co le donne sembrano avere avuto buste paga con stipendi leggermente maggiori dei colleghi uomini. Nel 2016, infatti, le giornaliste hanno registrato una retribuzione media pari a 9.193 euro, mentre gli uomini a 8.287 euro. Secondo INPGI la spiegazione potrebbe essere legata al fatto che le colleghe collaboratrici restano tali più a lungo e per questo alcune aziende riconoscono maggiormente la professionalità acquisita.

"I dati dell’INPGI dimostrano quanto il lavoro femminile, anche nella categoria dei giornalisti, soffra gravi disparità ed è significativo notare come tali differenze scompaiano con l’aumentare della precarietà - commenta Silvia Motroni, consigliera di Odg Toscana - Nella giornata dell’8 Marzo, che quest’anno vede le donne tornare a manifestare, nelle piazze italiane e in molti paesi del mondo, per la difesa dei propri diritti e contro la violenza, l’Ordine della Toscana  rivolge un augurio  a tutte le colleghe giornaliste iscritte, perchè questo giorno di festa sia meno rituale ed assuma il valore di reale riconoscimento del ruolo della donna in ogni aspetto della società".  

Notizia pubblicata il 08/03/17
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