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Giornalisti Precari: Vademecum per far valere i propri diritti

Realizzato da Gruppo Lavoro Precari e Freelance di ODG

Offrire ai giornalisti precari e freelance uno strumento per aiutarli a capire come affrontare eventuali cause di lavoro: è il vademecum Giornalisti precari e freelance, cause di lavoro: quando si vince, quando si perde, realizzato dal Gruppo di Lavoro Precari e Freelance del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.
 
Il vademecum analizza 53 sentenze (I, II grado e Cassazione) e conciliazioni emesse in tutta Italia, spiegando, in ciascun caso, quali siano stati gli elementi favorevoli e contrari ai giornalisti che hanno intentato la causa e come è andata a finire.
 
L'obiettivo del testo è quello di offrire ai giornalisti precari uno strumento di consulenza, basato su esperienze reali, per aiutarli a far valere i propri diritti, in un momento in cui il precariato è in crescita e le situazioni lavorative tendono a mutare rapidamente: molte delle cause sono state infatti avviate a seguito di licenziamenti o allontanamenti per ristrutturazioni aziendali, espulsioni o chiusura di testate.
 
Come spiegato nell'introduzione al vademecum da Gianluca Francioli, avvocato esperto in controversie di lavoro, un eventuale licenziamento deve essere impugnato entro 60 giorni dalla comunicazione ufficiale. Prima di procedere, però, occorrerebbe verificare di essere in possesso di elementi fondamentali a promuovere l'azione giudiziaria.
 
La natura del lavoro giornalistico, prettamente intellettuale, infatti, rende questa attività tale da svincolarla dai normali legami di orari di lavoro e presenza, e quindi è più difficile stabilire un'eventuale subordinarietà aziendale. 
 
L'avvocato Francioli elenca alcuni elementi che possono aiutare:
-l'inserimento nell'organizzazione aziendale,
- la continuità della prestazione,
- la presenza quotidiana in redazione, la cura di rubriche fisse,
- l'impossibilità di rifiutare eventuali lavori da parte dell'azienda.
 
Chiunque voglia quindi intraprendere una causa legale deve prima valutare di essere in possesso di documenti quali tutti gli articoli scritti, le mail scambiate con la redazione, o documenti che dimostrino la presenza nel luogo di lavoro, oltre a poter presentare testimoni che attestino la sua inclusione nella redazione.
 
Il vademecum Giornalisti precari e freelance, cause di lavoro è suddiviso in più settori:
- le sentenze per la carte stampata;
- le sentenze per Rai, radio-tv;
- sentenze per agenzie;
- fotoreporter e freelance;
- conciliazioni. 
 
Inoltre nella guida vengono presentati anche due casi virtuosi: un accordo integrativo aziendale tra Assostampa Veneto e un'azienda privata che riconosce un fisso mensile e la Casagit a collaboratori strategici, concordati con direttore e cdr; e un fondo spese per i giornalisti che fanno causa promosso da Assostampa Friuli Venezia Giulia.
 
A chiudere il vademecum un'intervista a Pietro Eremita, giornalista professionista che ha intentato una lunga e difficile causa con la sua testata e che racconta la propria esperienze.
 
Scarica il vademecum sul sito di Odg.

Notizia pubblicata il 09/09/16
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