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Il quotidiano online Nove da Firenze festeggia venti anni di attività

Il direttore Nicola Novelli ne ripercorre la storia

Venti anni durante i quali sono state raccontate non solo le principali notizie da Firenze e dalla Toscana ma anche i cambiamenti del mondo dell'informazione: era il gennaio 1997 quando il quotidiano online Nove da Firenze iniziò la propria attività, diventando nel tempo uno dei principali punti di riferimento dell'informazione locale sul web.
 
Edito dall'associazione culturale Comunicazione Democratica, il sito è stato tra i pionieri dell'informazione locale online e ad oggi l'archivio raccoglie oltre 100.000 notizie, tra cronaca, politica, spettacolo, cultura e sport, oltre a decine di migliaia di immagini e video. 
 
A ripercorrere la storia del quotidiano e la sua evoluzione in questi 20 anni è il giornalista Nicola Novelli, direttore di Nove da Firenze e consigliere dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana.
 
Come è nata l'idea di creare il quotidiano online Nove da Firenze?
N.N. “L'idea di dare vita a un quotidiano online venne nel 1996 a un gruppo di amici che avevano fondato una delle prime agenzie web fiorentine. Mi proposero di dirigere la testata e io suggerii il nome "Nove da Firenze", che oltre al gioco di parole con il cognome del fondatore, intendeva significare "Notizie da Firenze" in lingua Volgare, per portare Firenze nel mondo del web, senza abbandonarne la tradizione umanistica che il mondo riconosce da secoli alla città. Questo spirito fu affermato anche nella testata originaria, un calligramma in stile amanuense, progettato dal designer Stefano Bettega, oggi docente all' Istituto Superiore per le Industrie Artistiche
 
In questi 20 anni avete trattato moltissime notizie: quali sono quelle che vi hanno segnato di più?
N.N.“Il nostro archivio on line raccoglie oltre 100.000 notizie. Non posso dire di ricordarle tutte e se ce ne siano alcune a cui sono particolarmente legato. Come per tutti coloro che si trovano a coordinare una pagina, per me le notizie sono come i colori di una tavolozza con cui tratteggiare l'immagine di un panorama, la realtà che ci circonda, giorno per giorno. Piuttosto credo di poter affermare che sono i motori di ricerca a contrassegnare Nove da Firenze come un contenitore giornalistico particolarmente applicato su alcuni temi, quelli della mobilità locale e dei grandi progetti urbanistici, il treno ad alta velocità, le nuove stazioni, la tranvia, l'aeroporto, che ci hanno accompagnato dalla fondazione a oggi, caratterizzando la politica fiorentina, anche perché non hanno ancora trovato una soluzione definitiva”.
 
Il mondo dell'informazione online nell'ultimo ventennio è completamente cambiato: secondo la vostra esperienza, in meglio o in peggio?
N.N. “Dal 1997 ad oggi il nostro giornale è stato testimone dei grandi cambiamenti che Internet ha indotto nell'informazione e nella comunicazione più in generale. Dai primordi pionieristici nell'epoca del modem, sino alla nascita dei motori di ricerca, che hanno rivoluzionato la rete, avviando la stagione dei contenuti auto-prodotti spontaneamente dagli utenti del web. Per non parlare dell'avvento dei social network, che hanno cambiato il modo di relazionarsi dell'intera umanità. Stagioni, quelle di cui siamo stati testimoni, con alti e bassi, momenti entusiasmanti e altri discutibili. Mi riferisco in tempi recenti, all'uso distorto dei social con il deliberato obiettivo di disinformare. Finalmente, in occasione delle elezioni presidenziali USA, la questione è arrivata all'attenzione dell'opinione pubblica occidentale. Per restituire alla rete credibilità e autorevolezza, la politica dovrebbe imporre accorgimenti tecnici ai grandi oligopolisti della comunicazione on line, che talvolta, per ragioni commerciali, hanno chiuso un occhio sulle tante notizie eclatanti, proprio in quanto infondate, in cui tutti i giorni ci imbattiamo on line”.
 

Notizia pubblicata il 13/02/17
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