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Minacce ai giornalisti: Prefetto di Pisa, "Segnalare ogni episodio per intervento tempestivo"

Videoconferenza delle Forze dell'Ordine di Pisa sul tema delle minacce e intimidazioni ai giornalisti

Il Prefetto di Pisa, Giuseppe Castaldo, ha presieduto nella mattinata una riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia, in modalità videoconferenza, sul tema delle minacce e intimidazioni ai giornalisti.

Presenti il Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Carlo Bartoli, il Questore di Pisa, Paolo Rossi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Giulio Duranti, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col.t.ST Giancarlo Franzese.
 
Esprimo vicinanza e solidarietà in relazione ai recenti episodi di minaccia e intimidazione nei confronti dei giornalisti. Ho già dato disposizioni ai vertici provinciali delle Forze di Polizia per accertare ogni responsabilità - ha dichiarato il prefetto Giuseppe Castaldo - È necessaria la massima attenzione, non solo in chiave repressiva ma anche preventiva, per garantire la libertà di stampa e il diritto dei cittadini di essere informati. È importante da parte dei giornalisti segnalare con tempestività ogni episodio senza alcuna sottovalutazione. Sul fenomeno degli atti intimidatori sono fondamentali le attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni, anche attraverso ulteriori momenti di confronto”.

Il Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana ha ringraziato Prefetto e i responsabili delle forze dell’ordine per il rapido e concreto intervento ed ha illustrato le modalità con cui si stanno manifestando
questi inquietanti fenomeni, inediti per la Toscana. “La vicinanza delle istituzioni rappresenta un elemento di grande conforto per la nostra categoria e esprimo gratitudine per l’azione di prevenzione che è stata messa in atto anche nella provincia di Pisa”.

Il Prefetto Castaldo e il Presidente Bartoli hanno concordato sulla necessità che i giornalisti oggetto di intimidazioni, minacce e violenze denuncino immediatamente tali fatti; in questo modo sarà possibile identificare tempestivamente gli autori di tali atti.

Notizia pubblicata il 22/04/20
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