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«Gli accrediti allo stadio non sono concessioni. Grosseto calcio ripristini condizioni per esercitare diritto di cronaca»

Ordine dei Giornalisti, Assostampa e Ussi Toscana denunciano l'inaccettabile comportamento del presidente della società

FIRENZE, 10 novembre 2012 - Non è un giornalista che deve cambiare posto allo stadio perché è stato cacciato dalla tribuna stampa ma è piuttosto un presidente che non ha i titoli per fare il presidente, se non sa rispettare il diritto di cronaca e la libertà di critica, presupposto di ogni forma di convivenza civile e democratica, ed essenziale anche per un mondo difficile come quello del calcio.

E' con questa netta convinzione che l’Ordine dei Giornalisti l'Associazione Stampa e l'Ussi Toscana condannano l'ennesima grave decisione del Grosseto Calcio, che ha stabilito di allontanare dalla tribuna stampa e revocare l'accredito a Carlo Pellegrino, giornalista reo di aver fatto solo il suo mestiere di cronista e di aver scritto un articolo evidentemente sgradito al presidente Piero Camilli.

Ribadendo con forza che gli accrediti e più in genere le condizioni che permettono di esercitare il diritto di cronaca non sono concessioni revocabili a piacere da parte di un presidente di calcio, il Sindacato dei giornalisti, l’Ordine e l’Ussi condannano anche i toni del comunicato con cui il Grosseto Calcio ha dato notizia di questa decisione, toni inaccettabili per la presidenza di una società del livello del Grosseto, tanto più rivolti nei confronti di una persona che allo stadio è presente per motivi di lavoro.

Ordine, Assostampa e Ussi si muoveranno in tutte le sedi giudiziarie e federali perché questo provvedimento sia ritirato, anche per tutelare il lavoro e il diritto di critica di tutti i giornalisti. Si riserva anche di valutare iniziative di protesta nelle prossime partite casalinghe del Grosseto, chiedendo fin da ora a tutti i colleghi di non far mancare la loro solidarietà.
 

In calce: il comunicato del Grosseto Calcio
 
COMUNICATO DEL PRESIDENTE PIERO CAMILLI PUBBLICATO SUL SITO UFFICIALE DEL GROSSETO CALCIO www.usgrosseto1912.it

Grosseto, 5 novembre 2012
 
A seguito dell’ennesimo articolo a firma di tale Pellegrino, posso ritenere che la misura è colma!
Il suddetto scrive su un giornale il cui direttore dell’epoca, da me denunciato per diffamazione e rinviato a giudizio dal tribunale di Perugia, sta pietendo compassione perché ha già subito numerose condanne.
Il Pellegrino scriva di calcio e di argomenti tecnici, ma lasci da parte apprezzamenti personali sul mio conto e resoconti frutto di fervida fantasia o abbassamento di zuccheri.
Per cui, al fine di evitare il protrarsi di simili comportamenti ed avere alle spalle in tribuna un corvo che gufa sul  Grosseto è bene che cambi posto e paghi il biglietto come tutti.
Io e tutto lo staff, in totale sintonia con la vera tifoseria, in questo momento necessitiamo di serenità ed aiuto al fine di mantenere la categoria. Se il Pellegrino ha nei miei confronti motivi di astio personale ed è convinto che io sia un incapace, me lo spieghi di persona e se mi convince sarò ben lieto di lasciare il Grosseto calcio a persone più capaci, come lui.
Notizia pubblicata il 10/11/12
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