Scomaprsa di Alberto Paoli: il ricordo di Paolo Pellegrini e il cordoglio di Odg Toscana
Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini, e tutto il Consiglio esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del giornalista Alberto Paoli, storico collaboratore de La Gazzetta dello Sport.
A ricordare il giornalista è il collega Paolo Pellegrini:
Lutto per lo sport e il giornalismo, fiorentino ma non solo. All’età di 88 anni, stroncato da una breve devastante malattia, è scomparso Alberto Paoli, “collaboratore – come aveva scritto con orgoglio sul suo profilo Facebook – de La Gazzetta dello Sport dal 1966 al 2019. Più di mezzo secolo!”. La sua penna vivace e brillante, pervasa di humour a tratti bruciante eppure mai sgarbato o sguaiato né incline a giudizi tranchant o superficiali, era dunque a riposo da qualche anno, salvo gli articoli che produceva per il Notiziario Alatel, periodico dell’Associazione Seniores di Telecom Italia Toscana di cui era tuttora direttore responsabile: alla Telecom, e prima ancora alla Sip, era approdato quando, dopo la chiusura del Giornale del Mattino che gli aveva fatto da severa palestra professionale fin dalla metà degli anni Cinquanta, non aveva trovato la via per un’assunzione da giornalista professionista.
Figlio di quella generosissima generazione di giornalisti sportivi che ha visto fiorire una bella corolla di penne sopraffine – Beppe Pegolotti, Giordano Goggioli, Nerio Giorgetti, Piero Focardi, Benito Polverosi, Franco Calamai, Loris Ciullini, Carlino Mantovani – per lui si aprirono comunque le porte della collaborazione alla “rosea” per eccellenza, la Gazzetta dello Sport: e su quelle colone ha raccontato decenni di avvenimenti e protagonisti dello sport fiorentino, tra rugby e pallanuoto, basket e pallavolo, dai trionfi della Ruini campione d’Italia al formidabile biennio al femminile della Valdagna Scandicci fino alla nuova esplosione fiorentina del volley in rosa con il Bisonte e la Savino Del Bene Scandicci.
E tutto lo sport fiorentino lo ricorda quindi con affetto per questa sua presenza attenta e scrupolosa. Tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila, tenne anche l’ufficio stampa della Rondinella Marzocco, quando la società biancorossa – che allora si chiamava Rondinella Impruneta – grazie alla spinta generosa dell’imprenditore Enzo Forzieri, scomparso nel 2023, riuscì ad arrivare fino alla serie C2, con nomi tra panchina e campo come Indiani, Marco Baroni, Andrea Barzagli, Francesco Tavano, Ennio Pellegrini. Ma la grande passione di Alberto Paoli era il ciclismo, da giornalista e soprattutto da praticante: perfetto in sella alle sue bici, ha percorso dal 1973 “quando avevo cominciato a registrarli” quasi 300mila chilometri, circa sette volte il giro dell’Equatore. E proprio alla bici sono legati i nostri più potenti ricordi personali, tra campionati per giornalisti e grandi gite sulle Dolomiti, nel Chianti e in tutta la Toscana.
Alla moglie Guga, ai figli Elena ed Edoardo con Antonella e la giovane Lisa le condoglianze più vive della nostra redazione.
Odg Toscana si unisce nell’esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia.
Foto: Alberto Paoli insieme a Claudio Chiappucci