Aggressione al fotografo Massimo Sestini, la solidarietà dell'Ordine

L'Ordine dei giornalisti della Toscana esprime solidarietà e vicinanza al collega Massimo Sestini che è stato oggetto di una inqualificabile e inaccettabile aggressione da parte di un gruppetto di presunti tifosi. E' bastato scattare qualche foto per documentare un fatto di cronaca non certo trascendentale (l'esposizione non autorizzata di uno striscione su un ponte di Firenze) per far scattare prima le minacce e poi l'aggressione. Al collega è stato distrutto anche il telefono cellulare.   La difesa del diritto di cronaca è un'esigenza imprescindibile in una società democratica. Per questo, oltre a manifestare solidarietà al collega, l'Ordine chiede che vengano adottate misure preventive efficaci per scoraggiare le aggressioni a giornalisti che sempre più spesso avvengono in Toscana. Il ripetersi di fatti di questo genere espone tutti i colleghi a una situazione di oggettivo pericolo. Occorre intervenire con rapidità e efficacia.  

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