Architettura di Parole: concorso nazionale di scrittura indetto dall'Ordine degli Architetti di Arezzo
L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Arezzo ha indetto la 1^ edizione del Concorso Nazionale di scrittura “Architettura di Parole”. Possono partecipare tutti coloro che amano l’Architettura e attraverso la scrittura desiderano “parlare” di Architettura. L’opera presentata, che non dovrà avere una lunghezza superiore a 7000 battute, può contenere, testimonianze, fatti, reportage ed esperienze di viaggio; dovrà, inoltre, essere inedita, autobiografica e non romanzata. “Siamo convinti che l’architettura rappresenti uno dei fondamentali valori attraverso cui si manifesta l’identità della società e che l’architetto sia innanzi tutto l’espressione di una cultura umanistica e non solo di competenze tecnico scientifiche – ha dichiarato Antonella Giorgeschi, presidente dell'Ordine degli Architetti PPC Arezzo – Per questo il Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Arezzo ha individuato nella scrittura il mezzo per costruire un interesse nei confronti dell’architettura portando anche i non addetti ai lavori a guardarla, analizzarla e raccontarla attraverso le loro percezioni, sensazioni e sentimenti, magari con senso critico scevro da preconcetti accademici o tecnicistici". Le tre opere che verranno valutate come le migliori, avranno un ulteriore riconoscimento: 1^ classificato. Macchina da scrivere “Valentina” (prodotta da Olivetti nel 1968) e targa ricordo, considerata ancora oggi un'icona del design. 2^ classificato. E-reader e targa ricordo. 3^ classificato. Buono acquisto libri di architettura e targa ricordo. Le prime dieci opere selezionate entreranno a far parte della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale. La presentazione delle opere da parte dei partecipanti, unitamente alla domanda di partecipazione, dovrà avvenire entro il 30 Giugno 2019. I documenti dovranno essere inviati all'indirizzo architetturadiparole@architettiarezzo.it La Giuria che valuterà le opere è composta da: Natalia Cangi, direttrice organizzativa Fondazione Archivio Diaristico Nazionale; Fabrizio Franco Vittorio Arrigoni, professore di Progettazione Architettonica presso la Facoltà di Architettura di Firenze; Carlo Bartoli, presidente Ordine dei Giornalisti della Toscana; Gianni Brunacci, scrittore, giornalista e fotografo e Antonella Giorgeschi, presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Arezzo. "La cerimonia di premiazione – conclude il presidente Antonella Giorgeschi – sarà organizzata nel mese di settembre. Le prime dieci opere selezionate entreranno a far parte della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale. Un riconoscimento che giudichiamo prestigioso”. Tutte le informazioni e la documentazione per partecipare è disponibile sul sito dell'Ordine degli architetti di Arezzo.