Formazione Giornalisti: al via i nuovi corsi con l'Accademia della Crusca

Sono dedicati al tema del corretto uso della lingua italiana e ai rapporti con le lingue straniere i nuovi corsi organizzati da Accademia della Crusca in collaborazione con la Fondazione dell'Ordine dei giornalisti della Toscana per il 2019.   I corsi si terranno nella prestigiosa sede della villa medicea di Castello a Firenze.    Si comincia il 29 aprile con il corso “Stile e/o chiarezza” che sarà tenuto dal presidente dell'Accademia, Claudio Marazzini, e dal giornalista Maurizio Naldini sul tema della chiarezza nell'esposizione in lingua italiana.   Al tema dell'innovazione del linguaggio giornalistico sarà invece dedicato il corso che il presidente Marazzini terrà con Carlo Bartoli, presidente di Odg Toscana, nel mese di maggio: il corso analizzerà le tendenze dell'italiano moderno e l'uso che ogni giornalista può farne, salvaguardando la correttezza dello stile.   Tra i temi dei corsi in attesa di approvazione, figurano anche il rapporto tra lingua italiana e lingue straniere e gli strumenti da utilizzare per un corretto uso della lingua italiana. In particolare, sono in fase di approvazione da parte del CNOG i corsi:   – L’italiano e le altre lingue: L’abuso di forestierismi e la diffusione degli italianismi nelle altre lingue. Relatori: Maria Cristina Torchia, linguista, Redazione dell’Accademia della Crusca, Michele Taddei, vice Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana. – Crusca, gli strumenti per un italiano corretto: Le risorse dell’Accademia a disposizione dei giornalisti per un uso corretto dell’italiano. Relatori: Raffella Setti, linguista, Redazione dell’Accademia della Crusca, Luigi Caroppo, giornalista professionista La Nazione. – La routine dell’italiano giornalistico: Luoghi comuni, locuzioni ricorrenti, frasi fatte nel linguaggio giornalistico. Come non cadere nella trappola della ripetizione. Relatori: Matilde Paoli, linguista, Redazione dell’Accademia della Crusca, Domenico Guarino, consigliere dell’Ordine dei giornalisti della Toscana.   Una volta approvati, i corsi verranno pubblicati sulla piattaforma Sigef.

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