Formazione giornalisti: oltre 300 sanzioni agli inadempienti, primo bilancio del Consiglio di disciplina
Il Consiglio di disciplina territoriale della Toscana in questi mesi si è attivato per esaminare la posizione dei giornalisti che non hanno completato il percorso di formazione professionale continua nel primo triennio. Nel corso dello scorso anno, il Consiglio ha avviato oltre 300 procedimenti nei confronti degli inadempienti. Ad oggi sono state definite 308 posizioni: sono state deliberate 56 sanzioni di avvertimento e 180 sono stati i giornalisti toscani censurati. Da considerare il fatto che una trentina di iscritti sottoposti a procedimento disciplinare hanno chiesto di essere cancellati dall'Albo. “La formazione professionale è un dovere per ogni giornalista oltre che un obbligo di legge – ha commentato Carlo Bartoli, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Toscana – E' un importante strumento per svolgere al meglio il nostro lavoro”. “Il Consiglio di disciplina, nella propria autonomia, ha comunque valutato caso per caso le inadempienze formative segnalate dal Consiglio dell’Ordine, rilevando altresì che è cresciuto, nel frattempo, in buona parte degli iscritti la consapevolezza di adeguare la propria formazione alle nuove necessità professionali”, ha aggiunto Luigi Ceccherini, presidente del Consiglio di Disciplina della Toscana. Il 31 dicembre 2019 si concluderà anche il secondo triennio di formazione professionale continua. L'Ordine dei giornalisti della Toscana invita tutti i colleghi a completare, entro questa data, il proprio percorso formativo: sono 60 i crediti necessari, di cui 20 di tipo deontologico e con un minimo di 15 crediti all'anno per triennio. Chi è iscritto da almeno 30 anni ha l'obbligo di totalizzare 20 crediti deontologici nel triennio, senza obbligo di minimo annuale. Tutte le informazioni sulla formazione professionale dei giornalisti sono riportate nella sezione dedicata sul sito di Odg Toscana.