Formazione professionale: il 31 dicembre 2016 scade il I triennio formativo
Quasi 450 eventi formativi in tre anni, la maggior parte dei quali gratuiti: è la proposta per la formazione professionale dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana nel triennio 2014-16. Il 31 dicembre 2016, infatti, si chiuderà il primo triennio formativo introdotto dalla legge di riforma degli Ordini Professionali. “E' stato un periodo impegnativo per tutti noi – commenta Carlo Bartoli, presidente di Odg Toscana – All'inizio l'idea di fare aggiornamento professionale non è stata accolta molto bene dalla nostra categoria ma con il passare del tempo abbiamo compreso l'importanza di aggiornarsi in una realtà come la nostra che cambia ogni giorno”. In Toscana l'Ordine dei Giornalisti ha offerto ai propri iscritti e ai colleghi di altre regioni un calendario di quasi 450 eventi formativi nel triennio: 120 nel 2014, 157 nel 2015 e già quasi 200 per il 2016. Di questi 58 sono stati corsi deontologici e 391 non deontologici. Sono stati definiti accordi per la formazione con i tre atenei universitari pubblici toscani, Firenze, Pisa e Siena, realizzati più cicli di incontri con l’Accademia della Crusca sulla lingua italiana (molto partecipati anche da colleghi provenienti da altre regioni) e incontri di formazione con Anci Toscana e Arpat sui temi di maggiore attualità degli enti locali e delle politiche ambientali. In questi giorni è stato sottoscritto anche un nuovo accordo con la Fondazione Nuova Antologia. Sono state avviate collaborazioni con il mondo dell’associazionismo, con l'associazione Carta di Roma ed è stata sostenuta la manifestazione Digit sul giornalismo digitale. Ospiti illustri, come Giuliano Amato e Giovanni Maria Flick su tutti, hanno partecipato amichevolmente ad incontri di formazione, così come Mathilde Auvillain con l'inchiesta The Dark Side of Italian Tomato, Gaia Pianigiani per il NYT, Claudio Giua, dell'Huffington Post e Cecilia Robustelli. “Non è stato facile organizzare un'offerta formativa che venisse incontro alle esigenze dei nostri iscritti: per questo vorrei ringraziare tanti colleghi che hanno prestato gratuitamente la propria opera e professionalità – aggiunge Bartoli – Abbiamo ancora tanto lavoro da fare per migliorarci ma siamo comunque riusciti a presentare tante offerte formative, la maggior parte delle quali gratuite”. I corsi organizzati, infatti, sono stati di regola gratuiti e solo in alcuni casi è stato richiesto un piccolo contributo di segreteria ai colleghi per quei corsi che vedevano l’impegno di enti terzi, non ancora riconosciti a livello ministeriale per svolgere autonomamente la formazione. “Colgo l'occasione per invitare quanti tra i nostri iscritti non avessero raggiunto ancora il numero dei 60 crediti, a farlo entro la fine di dicembre – conclude Bartoli – Il calendario dei corsi di questo autunno è ricco di appuntamenti che possono consentire, a chi ancora non fosse in pari, di aggiornarsi”. Il I triennio formativo scadrà infatti il 31 dicembre 2016: entro tale data, ciascun iscritto dovrà avere conseguito 60 crediti formativi, di cui 20 in materie di deontologia. In caso di inosservanza, è previsto per legge il deferimento al Consiglio di Disciplina. Tutti i corsi vengono pubblicati sul sistema SiGe. Ricordiamo anche che nei mesi scorsi è stato approvato il nuovo regolamento della formazione professionale: tra le novità introdotte la possibilità di conseguire i 60 crediti eslcusivamente con corsi online e l'obbligatorietà di soli 20 crediti deontologici per chi è iscritto da più di 30 anni all'albo. Per maggiori informazioni sulla formazione obbligatoria per giornaliste è possibile consultare l'apposita sezione sul nostro sito o contattare i nostri uffici: tel 055.289920 o info@odg.toscana.it