Giornalista molestata in TV: confermata in Appello la condanna del tifoso
Il Consiglio di Odg Toscana esprime soddisfazione per la sentenza della corte di Appello di Firenze che ha confermato la condanna di primo grado al tifoso che il 27 novembre 2021, fuori dallo stadio di Empoli, fu autore di un atto sessista nei confronti della giornalista Greta Beccaglia mentre era impegnata in una diretta televisiva per l’emittente Toscana Tv.
“Una sentenza giusta che condanna un atto di violenza vile nei confronti di una professionista che stava svolgendo il suo lavoro – ha commentato Giampaolo Marchini, presidente di Odg Toscana – Ci auguriamo che episodi del genere non si ripetano mai più e auspichiamo che l’indennizzo a favore di Ordine e Sindacato possa essere utilizzato per iniziative congiunte, convegni o incontri volti a tenere sempre alta l’attenzione contro la violenza sulle donne”.
La Corte ha stabilito anche la condanna al pagamento delle spese legali alla cronista e alle parti civili.
Il tifoso era stato condannato nel 2022 in primo grado ad 1 anno e 6 mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e al risarcimento dei danni morali e materiali: la pena era stata sospesa per 5 anni subordinandola alla partecipazione a specifici percorsi di recupero presso enti o associazioni che si occupano di prevenzione, assistenza psicologica e recupero di soggetti condannati per il reato di violenza sessuale.
Confermati in appello anche i risarcimenti e la refusione delle spese processuali a beneficio della Federazione nazionale della Stampa italiana e del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti che si erano costituiti parte civile.