“Il diario di Lea”, il libro della giornalista Susanna Daniele

La vita di una ventenne, tra sogni, speranze e la quotidianità nella città di Pistoia, durante l’ultimo conflitto mondiale: è “Il diario di Lea – Vita di una giovane donna durante la Seconda Guerra Mondiale” il libro scritto dalla giornalista Susanna Daniele e pubblicato da Carmignani – Pisa.   La storia raccontata nel libro non è però frutto di fantasia: Lea, la protagonista, è infatti la madre di Susanna Daniele e il racconto è quanto da lei riportato nel diario giovanile, scoperto per caso dalla figlia, durante il lockdown del 2020.   Un racconto riportato fedelmente che non è solo una vicenda personale ma diventa un prezioso documento storico sulle vicende del periodo tra il settembre 1942 e il giugno 1944.   Nel testo Lea racconta il suo quotidiano, tra la nostalgia per la scuola appena lasciata, le difficoltà sul lavoro all'ufficio paghe della fabbrica più importante di Pistoia, le “Officine meccaniche San Giorgio”, i sogni, la passione per la musica e la lettura, ma anche il terrore provato durante i bombardamenti e la gioia incontenibile nel trovare la propria abitazione ancora in piedi.    All’aspetto personale si affiancano pensieri e considerazioni storiche: il racconto della strage in Piazza San Lorenzo e di quello, testimone oculare, di una riunione di partigiani in una casa di contadini alle Sei Arcole in cui era sfollata. L'ospitalità a Villa di Baggio in casa di parenti, il passaggio delle truppe tedesche dopo l'8 settembre del 1943, e le stesse che stanziavano a Montecatini Terme, trasformata nel ’44 in luogo di riposo per i convalescenti.   Una narrazione che Lea fa con tono ironico e scherzoso nel riportare gli episodi di vita quotidiana, tratteggiando personaggi del piccolo mondo “antico” (la generazione dei genitori) e “moderno” (i propri amici), tanto da farle disegnare caricature e figurine a corredo del testo e comporre poesiole in rima baciata: piccole storie che intersecano la grande Storia del Novecento.   Una testimonianza inedita, che affiora da un passato lungo ottant’anni, ritrovato da Susanna Daniele e riproposto fedelmente, con tanto di segni di interpunzione e grafia originari, comprese alcune sviste e un errore di datazione.     Susanna Carla Daniele, giornalista, è nata e vive a Pistoia. Laureata in Scienze Politiche e giurisprudenza. E’ autrice di numerosi racconti pubblicati in svariate antologie di genere giallo/noir e di due testi teatrali “Ai saggi la gloria” sulla storia della biblioteca Forteguerriana di Pistoia, 2011, Ed. Marco Del Bucchia (LU) e “Il ceppo fiorito” una storia in forma teatrale dell’ospedale del Ceppo di Pistoia, EdizioniAtelier (Pistoia) 2012. Ha partecipato alle pubblicazioni: "Il tacco spezzato" (2013) sul tema della violenza sulle donne, “Chi sei? Storie di speranze rubate” (2014) sul tema dell'Alzheimer. Nel 2014 è uscito “Interviste impossibili – un viaggio nella storia”, e nel 2015 a quattro mani con Cristina Bianchi è uscito il primo volume della ricerca sulle memorie al femminile “Donne. Ricordi incisi nella pietra” a cui è seguito nel 2017 il secondo volume. Segue nel 2018 per Settegiorni editore "La scuola delle donne. Due secoli di esperienze didattiche al femminile nella provincia di Pistoia" e nel 2019 "Serra si racconta", raccolta delle memorie di alcuni abitanti del paese dell'alta Val di Nievole, edito dal Consiglio regionale della Toscana. Nel 2022 è curatrice de “Il diario di Lea” (ed. Carmignani – Pisa).  

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