Il giornalista toscano Pietro Mecarozzi si aggiudica il Premio Morrione

Per aver illuminato, con coraggio e determinazione, un territorio apparentemente sano e immune dalla tradizionale presenza mafiosa, attraverso un racconto brillante e meticoloso che scava nelle viscere di una Toscana sconosciuta diventata ormai terreno di espansione criminale, strisciante e silenziosa”: con queste motivazioni il giornalista Pietro Mecarozzi si è aggiudicato la X edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, grazie all’inchiesta “Maremma Felix”.

 La cerimonia di premiazione si è tenuta il 31 ottobre a Torino.   "A nome di tutto il Consiglio di Odg Toscana mi congratulo con il collega Pietro Mecarozzi che, non ancora trentenne, ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento – ha commentato Carlo Bartoli, presidente di Odg Toscana – In una realtà come la nostra dove il giornalismo d'inchiesta è sempre più difficile da svolgere, Maremma Felix rappresenta un esempio positivo per tutti i giovani giornalisti".  

 Maremma Felix indaga sulle infiltrazioni mafiose e l’invasione degli oligarchi russi nella Maremma Toscana. Un ritratto crudo e reale di uno dei territori più affascinanti della penisola italiana, visto al di là dei suggestivi paesaggi e della storia che la contraddistingue.
 Clicca e guarda il trailer Il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo è rivolto a giornalisti che non hanno ancora compiuto 31 anni d’età. E’ promosso dall'associazione Amici di Roberto Morrione e dalla Rai con il contributo, tra gli altri, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Foto ©Andrea Marcantonio e Federico Tisa

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