Il Tirreno: solidarietà ai giornalisti e preoccupazione per le iniziative disciplinari

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e il Consiglio Regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana esprimono profonda preoccupazione per quanto sta accadendo all’interno della redazione de Il Tirreno, dove un componente del Comitato di redazione è stato oggetto di una contestazione disciplinare in relazione a un’attività svolta nell’esercizio delle proprie prerogative sindacali.
CNOG e Odg Toscana condividono la mobilitazione decisa dall’assemblea dei redattori del giornale. Domenica 12 ottobre il quotidiano non sarà in edicola, giornata in cui si terranno anche le elezioni regionali in Toscana.
Il Consiglio Nazionale e quello regionale dell’Ordine dei Giornalisti sono al fianco delle colleghe e dei colleghi del Tirreno che hanno inoltre deliberato lo stato di agitazione, il blocco degli straordinari e la sospensione della produzione degli inserti, denunciando la mancanza di prospettive di rilancio e il rischio di nuovi tagli e riorganizzazioni che potrebbero compromettere la qualità dell’informazione e la tenuta stessa del giornale.
CNOG e Odg Toscana si uniscono alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana e all’Associazione Stampa Toscana nel richiedere all’azienda editrice Sae Toscana Srl il ritiro del provvedimento disciplinare e l’immediata apertura di un confronto costruttivo con la rappresentanza sindacale.
“Colpire un giornalista impegnato nell’attività sindacale costituisce un segnale grave e preoccupante, che rischia di compromettere il rispetto delle libertà sindacali e dell’autonomia professionale tutelata dall’articolo 21 della Costituzione” dicono Carlo Bartoli, presidente del Cnog e Giampaolo Marchini, presidente di Odg Toscana, rinnovando la propria solidarietà ai colleghi del Tirreno e auspicando che prevalgano il dialogo, il rispetto delle regole e la tutela della dignità del lavoro giornalistico.