Inpgi: Cda chiede al premier Draghi di riattivare il tavolo politico
Il Consiglio di Amministrazione di INPGI lancia un appello al premier Mario Draghi affinché venga riattivato il tavolo tecnico per cercare di risolvere la crisi finanziaria dell’Ente. Già nelle scorse settimane l’Inpgi aveva sollecitato l’intervento del Governo dopo l’approvazione dei bilanci consuntivi 2020. Come riportato nel sito dell’ente, ieri il Cda ha approvato a maggioranza il seguente ordine del giorno: “L’Inpgi ha una riserva tecnica per pagare due annualità delle attuali pensioni e una liquidità che si sta velocemente consumando. Il 2020 si è chiuso con un bilancio in disavanzo di 242 milioni. La scadenza del 30 giugno, termine ultimo dello scudo al commissariamento, si sta avvicinando. Il problema dei conti dell’Istituto è strutturale e ha soprattutto a che fare con il mercato del lavoro e le sue dinamiche: l’Inpgi si è fatto carico negli anni dei trattamenti pensionistici e degli ammortizzatori sociali dei giornalisti, sostenendo il settore dell’editoria nella crisi più profonda che abbia mai attraversato. A febbraio 2020, il Governo ha attivato un tavolo politico per trovare una soluzione condivisa allo squilibrio strutturale dei conti, coinvolgendo i Ministeri vigilanti del Lavoro e dell’Economia, ma al momento non risultano fissati nuovi incontri. Il Cda dell’Inpgi si appella al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, perché riattivi subito il tavolo politico, unica sede titolata, nella sua pluralità, a trovare una soluzione strutturale e condivisa per la sostenibilità del sistema previdenziale dei giornalisti italiani”.