Mattarella, "Il ruolo del giornalismo è opposto alle fabbriche della cattiva informazione"

"Nell'ambito della crisi del coronaviurs l'informazione di qualità è stata riconsciuta dai cittadini. Il ruolo del giornalismo è infatti opposto alle fabbriche della cattiva informazione": con queste parole il presidnete della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto oggi sul tema del giornalismo e della libertà di stampa. Mattarella ha tenuto il suo discorso durante la tradizionale cerimonia di consegna del Ventaglio da parte dell'Associaizone Stampa Parlamentare. Il presidente ha ricordato il ruolo fondamentale giocato dalla stampa durante la crisi del Coronavirus. “In questa occasione l’informazione professionale, di qualità, è stata, evidentemente, riconosciuta dai nostri concittadini come capace di poter garantire un'affidabilità non attribuibile ad altri ambiti". Mattarella è anche intervenuto sulla problematica delle fake news: "Le fake news sono, normalmente, il prodotto di azioni malevole, abitualmente anonime, concertate allo scopo di ingannare la pubblica opinione contando sull’effetto moltiplicatore del web e sulla assenza di sanzioni che caratterizza un mondo privo di responsabilità definibili – ha spiegato il Presidente – Esattamente l’opposto dell’informazione professionale che prevede anche sistemi di sanzioni puntuali sia degli organi preposti alla deontologia professionale, che da parte della magistratura”. Soddisfazione per le parole di Mattarella da Fnsi e Odg. “Le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sul ruolo dell’informazione durante la pandemia rappresentano un importante riconoscimento per tutti i giornalisti che, anche nelle fasi più drammatiche dell’emergenza sanitaria, hanno lavorato con abnegazione e spirito di sacrificio, nell’interesse dell’opinione pubblica" hanno affermato Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana.   “Ancora parole importanti del presidente Mattarella sulla libertà di stampa e sul ruolo dell’informazione professionale. Il discorso alla cerimonia del ventaglio aggiunge per i giornalisti ulteriori motivi di gratitudine”, ha affermato il presidente del Cnog Carlo Verna, presente alla cerimonia insieme al segretario nazionale Guido D’Ubaldo. A margine della cerimonia del Ventaglio, i vertici della Federazione Nazionale della Stampa hanno consegnato al presidente la Carta "Parole non pietre" contro il linguaggio d'odio e i muri mediatici e l'appello dei familiari di Italo Toni e Graziella De Palo, i due giornalisti scomparsi in Libano il 2 settembre 1980, affinché si faccia luce sulle circostanze della morte e venga loro assicurata giustizia. (Foto FNSI)  

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