Minacce ai giornalisti: Odg Toscana chiede massima attenzione alle Forze dell'Ordine

Mettere in campo tutte le misure per prevenire qualsiasi atto di violenza fisica o verbale contro i giornalisti: questo è quanto ha chiesto l'Ordine dei giornalisti della Toscana al Comitato provinciale dell'Ordine e della Sicurezza di Livorno, riunito questa mattina in videoconferenza, su convocazione del prefetto Gianfranco Tomao.   Insieme a lui alla riunione erano presenti la vicaria del questore Francesca Montereali e il capo di gabinetto della Questura Daniele Ridente, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello  Massimiliano Sole, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Gaetano Cutarelli, il sindaco di Livorno Luca Salvetti  insieme alla comandante della polizia municipale Annalisa Maritan, il comandante della Polizia Provincia Maurizio Trusendi, Fabrizio Brancoli, direttore de Il Tirreno, Carlo Bartoli e Silvia Motroni, rispettivamente presidente e segretaria di Odg Toscana.   All'ordine del giorno, infatti, vi era la segnalazione fatta ieri proprio dall’Ordine dei giornalisti della Toscana in merito alle minacce rivolte nei confronti dei giornalisti del Tirreno e ai precedenti episodi di violenza registrati a Livorno e Firenze.   Nel corso della riunione il direttore Brancoli ha sottolineato “le difficoltà, i sacrifici e i rischi con cui i giornalisti affrontano questo difficile periodo e il fatto che a essere presi di mira in queste settimane sono stati dei giovani collaboratori. Dopo un tentativo di aggressione a colpi di sbarra, l’evocazione della necessità di usare il bastone ci inquieta e non poco”. Brancoli ha aggiunto che certe affermazioni sconsiderate possano generare comportamenti emulativi che possono essere molto rischiosi.   “Ringrazio il prefetto di Livorno Gianfranco Tomao per l'attenzione dimostrata e per la sollecitudine con cui ha affrontato il problema che abbiamo posto. Come Odg Toscana – ha commentato il presidente Carlo BartoliChiediamo alle Forze dell'Ordine di mettere in campo tutte le misure per prevenire ogni atto materiale o comunicativo contro i giornalisti, compreso il monitoraggio di internet e dei social media. Ci preoccupa il fatto che i giornalisti possano diventare il bersaglio contro cui sfogare il disagio generato dalla pandemia”. La segretaria di Odg Toscana Silvia Motroni ha segnalato a necessità di non sottovalutare il rischio dell’uso disinvolto di certe parole: "Troppo spesso le persone usano in maniera sconsiderata termini ed espressioni violente, contribuendo a creare un ambiente  social avvelenato, dove tanti scaricano l'aggressività, spesso proprio contro i giornalisti".  A seguito della segnalazione fatta da Odg Toscana, riferita ad un commento scritto da un utente su Facebook, lo stesso utente, subito dopo l’allarme lanciato, ha inviato una mail all'Ordine, scusandosi per quanto scritto e spiegando di avere rimosso il commento incriminato.   Il sindaco Luca Salvetti, giornalista professionista, ha rievocato un episodio di cui è stato vittima agli inizi della propria attività professionale ed ha proposto di effettuare un monitoraggio di persone e gruppi che diffondono messaggi di odio, spiegando cosa si rischia dal punto di vista penale e il danno sociale che si provoca. “Credo che sarebbe importante lanciare una grande campagna di sensibilizzazione sociale”.   La vicaria del questore ha illustrato quanto messo in atto dalla questura in queste ore. Il colonnello Sole ha evidenziato la pericolosità dell’opera degli haters in azione sui social dove talvolta si pensa che tutto sia consentito e il colonnello Cutarelli ha spiegato la linea adottata dalla Guardia di finanza per contrastare con forza l’abuso dell’uso dei social ai fini di odio.     Il Prefetto Tomao ha concluso la riunione assicurando che episodi del genere non verranno sottovalutati e ha aggiunto che ci sarà un’immediata risposta nel caso possano ripetersi casi simili. Il Prefetto ha ricordato l’importanza dell’opera delle forze dell’ordine in questo periodo anche in considerazione dei rischi che stanno correndo in queste settimane e le ha ringraziate per quanto stanno facendo per contrastare comportamenti di questo genere.   (Foto ©Il Tirreno)

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