Ordine, Ast e Ussi: insinuazioni inaccettabili nei confronti dei giornalisti
Ordine dei giornalisti Associazione Stampa Toscana e Ussi hanno preso visione con stupore e sconcerto del comunicato dell'ATF, Associazione tifosi fiorentini. Dare la colpa ai giornalisti quando le cose non vanno è un vizietto non nuovo. Ma questa volta si è passato davvero il segno perdendo il controllo delle parole. Si accusa "buona parte del giornalismo locale, e talvolta nazionale" di non perdere occasione "per gettare discredito e destabilizzare l’ambiente viola attraverso notizie false o non verificate". Attacchi così sconsiderati a centinaia di colleghi sono inaccettabili e vanno rifiutati con grande forza. Oltretutto se conditi da insinuazioni pesanti che ipotizzano reati molto gravi, quali il ricatto. Ebbene, se l'ATF ha notizie serie e prove concrete si astenga da fare comunicati e si rivolga immediatamente alla Procura della Repubblica. Il passo successivo che consigliamo è quello di presentare un esposto all'Ordine dei giornalisti, che anche nei mesi scorsi non ha esitato a sanzionare colleghi molto noti a livello nazionale. Non spetta all'ATF dare pagelle e dire che i bravi giornalisti sono "pochi eletti". Queste affermazioni sono avventate e pericolose così come frasi irresponsabili del tipo "Verrà il giorno che la gente presenterà il conto". I giornalisti fiorentini e toscani esercitano una professione complicata e difficile e talvolta possono commettere errori e non pretendono certo di essere esenti da critiche, ma non può mai venire meno il rispetto per le persone e la critica non può mai degenerare in intimidazione. Ordine dei giornalisti della Toscana, Associazione Stampa Toscana e Gruppo toscano giornalisti sportivi, si augurano che la società Ac Fiorentina, anche alla luce della collaborazione avviata con gli organismi di categoria, prenda le distanze dalla nota di ATF.