Rischia la sospensione chi non comunica la propria PEC
Il Consiglio di Odg Toscana rivolge un appello urgente a tutti i giornalisti che risultano ancora sprovvisti di PEC affinche si dotino di questo strumento obbligatorio per legge. Secondo le disposizioni contenute nell’art. 37 della legge 120/2020, infatti, tutti gli iscritti agli Ordini devono possedere un domicilio digitale (PEC) e comunicarlo al proprio Ordine di riferimento, pena la sospensione. In questi giorni sono in partenza le diffide nei confronti di tutti gli iscritti ad Odg Toscana ancora sprovvisti di PEC. Gli iscritti che non si doteranno di Pec entro 30 giorni dal ricevimento della notifica della diffida, quindi, saranno automaticamente sospesi. Ricordiamo che la sospensione fa venire meno lo status di giornalista. Inoltre in occasione delle prossime elezioni di Odg Toscana, sarà possibile votare solo con PEC. Il domicilio digitale è l'indirizzo PEC attivo e funzionante come recapito ufficiale in formato elettronico. Per sapere se la PEC di un professionista risulta già inserita negli archivi basta fare una ricerca nel sito INIPEC del Ministero dello Sviluppo. Ricordiamo che la PEC GOVERNATIVA NON E' VALIDA. Occorre pertanto attivare uno dei tanti servizi di PEC a pagamento. A questo proposito è attiva la convenzione del CNOG. Gli uffici dell'Ordine sono a disposizione per fornire chiarimenti, chiamando il numero 055.289920, scrivendo a info@odg.toscana.it o consultando l'apposita sezione sul sito internet. In allegato le circolari inviate da CNOG per sollecitare l'attivazione della PEC