Scomparsa del giornalista Aurelio Scelba: cordoglio di Odg Toscana

L’Ordine dei giornalisti della Toscana esprime profondo cordoglio per la scomparsa all’età di 89 anni di Aurelio Scelba, per anni figura di spicco della redazione centrale de “La Nazione” e direttore del “Telegrafo” di Livorno quale meritata conclusione di una carriera davvero esemplare.

Nato a Locri (Reggio Calabria) il primo gennaio del 1936, Scelba era iscritto all’ordine dal 1962. Prima in qualità di caposervizio degli Interni, poi come caporedattore, nei difficili anni Settanta ed inizio Ottanta del Novecento, quando l’Italia stava attraversando i tragici e difficilissimi “anni di piombo”, Aurelio Scelba ed il caporedattore Luciano Satta, squisito linguista e suo superiore, hanno sempre difeso con rigoroso rispetto l’importanza della notizia e la chiarezza nel porgerla al lettore. 

Dopo una vita trascorsa a Firenze, in via della Stufa, nel cuore dello storico San Lorenzo, lasciato il giornalismo aveva preferito trascorrere serenamente la pensione sulla collina di Fiesole.

Oltre la riservata e costante cura per le persone più fragili, ricordiamo con affetto anche la sua tenerezza nel riuscire a medicare persino la scontrosa colonia felina che scorrazzava birbona nel giardino della “Nazione”.

Nel 2012 aveva ricevuto la targa dell’Ordine della Toscana per i 50 anni di attività professionale.

La salma sarà esposta sabato e domenica nella cappella della Misericordia di Rifredi, in via delle Panche 49 a Firenze. Domenica alle 10 si terrà la cerimonia di benedizione.

Il presidente Giampaolo Marchini ed i consiglieri dell’Ordine dei giornalisti della Toscana esprimono le più sincere condoglianze alla moglie Elena e agli altri familiari.

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