Scomparsa Raffaello Paloscia: Marchini, “Se ne va un maestro della nostra professione”
L’Ordine dei Giornalisti della Toscana, insieme al presidente dell’Ordine Nazionale Carlo Bartoli, esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Raffaello Paloscia, decano dei giornalisti sportivi e figura di riferimento per generazioni di colleghi.
“Con Raffaello se ne va un maestro della nostra professione, anche se a lui non sarebbe piaciuto essere definito così – ha commentato Giampaolo Marchini, presidente di Odg Toscana – Ma per chi ha intrapreso questa professione legata allo sport in generale e alla Fiorentina in particolare è sempre stato un punto di riferimento. Un esempio professionale e umano. Lo ricorderò sempre per la sua disponibilità nei confronti dei giovani che si avvicinavano a La Nazione e non solo. A tutta la famiglia e a Fulvio, nostro collega, il mio personale abbraccio”.
Con la sua scrittura elegante e appassionata, Paloscia ha raccontato oltre settant’anni di sport, accompagnando i lettori nei grandi momenti della storia sportiva italiana e internazionale: dai due scudetti della Fiorentina ai successi della Nazionale di calcio, fino alle Olimpiadi e alle principali competizioni mondiali.
Dopo l’esordio al Corriere dello Sport nel 1950, Paloscia ha legato il suo nome a La Nazione, dove è stato una delle firme più autorevoli e apprezzate, nonché direttore della redazione sportiva. Il suo lavoro, contraddistinto da competenza, sensibilità e passione, ha rappresentato un esempio per tanti colleghi.
Nel 2022 era stato inserito nella Hall of Fame del Museo Fiorentina come “Ambasciatore”, e due anni fa aveva ricevuto il prestigioso riconoscimento della “Penna d’Oro” dall’Associazione Stampa Toscana per la lunga carriera e l’impegno nella valorizzazione del giornalismo sportivo.
L’Odg Toscana si unisce al dolore della famiglia, dei colleghi e di tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato.