Solidarietà di Odg Toscana a Pietro Barghigiani e al cdr de Il Tirreno
L'Ordine dei Giornalisti della Toscana ha rilevato in questi giorni la presenza sui social network di una serie di interventi diffamatori nei confronti del collega Pietro Barghigiani, in seguito alla pubblicazione, da parte sua, sul quotidiano Il Tirreno, di una sentenza della Corte di Cassazione che ha rinviato al tribunale civile in sede d’appello un processo all’assessore comunale di Pisa Andrea Buscemi riguardante un risarcimento per un caso di stalking. La notizia correttamente pubblicata da Barghigiani, che costituisce a pieno titolo legittimo esercizio del diritto di cronaca, è stata poi ripresa e confermata da altri organi di stampa. L’Odg della Toscana esprime quindi la sua solidarietà al collega Barghigiani, vittima di una ingiustificabile campagna denigratoria, addirittura continuata dopo la pubblicazione della sentenza, e si affianca al Cdr del Tirreno e dall'Ast che hanno già preso posizione a tutela del collega e del quotidiano. Ecco il comunicato emesso dal Cdr de Il Tirreno: "I fatti sono i fatti, anche se a qualcuno possono non piacere. Il Tirreno li ha raccontati, atti alla mano, dopo le dovute verifiche, spiegando in anteprima che la Cassazione aveva accolto il ricorso dell’assessore del Comune di Pisa Andrea Buscemi e aveva annullato la sentenza d’appello con la quale Buscemi era stato riconosciuto responsabile a livello civile del reato di stalking e condannato a risarcire la sua ex. Ma da questa mattina una serie di associazioni pisane, a cui evidentemente la decisione della Suprema Corte non è gradita, hanno avviato una campagna diffamatoria nei confronti del giornale e del giornalista Pietro Barghigiani che ha seguito il caso. La foto di Barghigiani è stata diffusa sui social network accanto a quella di Buscemi, accusato di aver ridotto il giornalismo a servo solo per aver svolto correttamente il suo lavoro e raccontato un fatto. Il Comitato di Redazione ritiene che la vera mistificazione sia raccontare l’opposto dei fatti spacciandoli come verità e diffondere ignoranza utilizzando i social media. Ancor più grave è che a dare manforte a quest’operazione diffamatoria sia il sito di una testata nazionale, Il Fatto Quotidiano, che seppur su un blog, spara in un titolo che il Tirreno dice il contrario di ciò che è avvenuto nella realtà, senza però portare atti o fatti a suo suffragio. Il Cdr esprime dunque la massima solidarietà al collega Barghigiani".