Nuovo appuntamento con il Progetto Anti Fake News, promosso da Odg Toscana e Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana.

Lunedì 11 marzo il corso si è svolto presso la Scuola Militare Aeronautica “G. Douhet” delle Cascine a Firenze alla presenza del comandante Colonnello Pilota Massimiliano Macioce e del Tenente Colonnello Alessandro Chinappi.

Al posto delle due sessioni da due ore ciascuna, il corso si è svolto in un solo incontro di due ore e questo perché gli allievi avevano già avuto nozioni di cyber security.

Erano presenti 93 allievi (49 ragazze e 44 ragazzi) del liceo, che dipende dall’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, di età compresa tra 16 e 18 anni.

L’interesse ai temi affrontati è stato altissimo, dimostrato anche dalle numerose domande alla fine dell’incontro, così come era successo in un precedente appuntamento circa due anni fa di fronte a un centinaio di allievi.

Il progetto Anti Fake News è partito nel 2020 ed ha come destinatari gli studenti delle scuole superiori toscane. Grazie all’accordo con l’Istituto Scienze Militari Aeronautiche, nel 2022, era stato organizzato un corso speciale per gli allievi della Scuola Douhet.

Dopo la pausa estiva sono ripresi nei giorni scorsi i corsi del Progetto Anti Fake News voluto dalla Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana e realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.   Iniziati circa tre anni fa negli istituti superiori della Toscana, i corsi sono nati dall’esigenza di promuovere un uso consapevole della Rete e dei social, dove distinguere il vero dal falso esige spesso competenze non comuni.

La risposta dei dirigenti scolastici è stata entusiastica: nella prima parte sono stati coinvolti 5 istituti secondari e la Scuola di Guerra Aerea con oltre mille studenti e circa 100 ufficiali.   Attualmente gli incontri, sia in presenza che in DAD, sono in corso in varie province toscane, tra le quali la Versilia, Livorno, Siena, Grosseto.

Nel Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze, le classi terze coinvolte sono 11 con oltre 200 studenti e i corsi, tenuti dal collega Giovanni Mennillo, sono iniziati il 18 ottobre e proseguiranno fino al 22 novembre. Sempre nel mese di novembre il progetto arriverà anche all’Istituto Superiore Niccolini Palli di Livorno per 3 prime classi (circa 70 studenti) coordinate dal professor Luigi Corsi, docente di italiano.

Il progetto Anti Fake News è iniziato a Firenze nel 2020 ed è rivolto agli stupendi delle scuole medie superiori toscane. Per avere informazioni è possibile contattare la Fondazione Odg Toscana, inviando una mail a info@fondazioneodgtoscana.org.

Nella foto: Aula Magna del Liceo Artistico di Porta Romana.

Proseguono gli incontri del Progetto Anti Fake News, promosso dalla Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana in collaborazione con Fondazione CR Firenze, e questa volta arrivano a varcare i confini della provincia fiorentina.    Martedì 6 dicembre, infatti, la prima parte del corso si è svolta al Liceo Galileo Chini di Lido di Camaiore per due classi di Scienze Umane. In totale 35 studenti hanno assistito al corso in presenza tenuto dal collega Giovanni Mennillo. Gli studenti hanno manifestato molto interesse facendo varie domande alla fine del corso.   Il progetto Anti Fake News nasce per dare agli studenti gli strumenti per difendersi dalle fake news e imparare a riconoscerle. Nei prossimi giorni anche una classe del Liceo Michelangelo di Forte dei Marmi verrà coinvolta nel progetto, e il 15 dicembre saranno i due istituti della Versilia insieme a partecipare alla seconda parte del corso, due classi in presenza e una in remoto.    Nella prima fase del progetto, svoltasi nel biennio 2020-2021 sono stati interessati dal progetto 4 Istituti fiorentini e la Scuola di Guerra Aerea, con 20 incontri complessivi e quasi 900 studenti oltre a 100 ufficiali. Nei prossimi mesi il progetto coinvolgerà anche scuole della provincia di Grosseto, di Empoli e di altre città toscane.

Dopo uno stop dovuto alla pandemia, sono ripresi  gli appuntamenti del progetto “Anti Fake News”, promosso da Fondazione dell’Ordine dei giornalisti, in collaborazione con Fondazione CR Firenze, negli istituti superiori toscani.    L’obiettivo dell’iniziativa è portare la cultura digitale dell’informazione nelle scuole per insegnare ai giovani come contrastare il fenomeno delle fake news grazie alla realizzazione di incontri formativi di 4 ore complessive, suddivise in due moduli da 2 ore ciascuno.    La ripresa è stata voluta fortemente dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini: "La pandemia ha condizionato e frenato un progetto che fino a quel momento aveva sempre trovato riscontri positivi. Appena abbiamo avuto il via libera, seppur ad anno scolastico in corso, abbiamo deciso di tornare nelle aule e proseguire nell'iniziativa in cui crediamo molto.  Questi corsi sono il risultato della preziosa collaborazione con la Fondazione CR Firenze e offriranno un contributo utile alla formazione di molti cittadini consapevoli e informati. Per il prossimo anno scolastico è nostra intenzione allargare la platea degli studenti, coinvolgendo anche istituti delle altre province".   Nella prima fase del progetto sono stati interessati 4 Istituti superiori fiorentini e la Scuola di Guerra Aerea, con 20 incontri complessivi e quasi 900 studenti coinvolti oltre a 100 ufficiali.   Nei giorni scorsi è stata la volta dell’Istituto Cellini Tornabuoni, dove nell’Aula Magna, circa 50 studenti di due classi terze, hanno partecipato al primo dei due moduli previsti dal progetto sulle fake news.   Nei prossimi mesi, alla ripresa delle lezioni dopo l’estate, il progetto dovrebbe interessare l’Empolese, la Versilia e la provincia di Grosseto. Strizzando l'occhio anche ad altre province.  

Si è concluso nei giorni scorsi il progetto Anti Fake News nelle scuole fiorentine, promosso da Fondazione dell'Ordine dei giornalisti della Toscana in collaborazione con Fondazione CR Firenze. Il progetto ha visto la realizzazione di un calendario di incontri formativi tra giornalisti e studenti di 3 Istituti: Liceo Scientifico Agnoletti, ITT Marco Polo e Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino. In tutto sono stati coinvolti oltre 566 studenti.   L'obiettivo era far comprendere ai ragazzi come nascono le fake news e soprattutto come riconoscerle e difendersi: è stato mostrato loro come le false notizie siano sempre esistite e come la Rete abbia contribuito alla loro diffusione. Sono stati illustrati metodi di fact-checking per verificare quanto presente online, grazie a decaloghi di buone pratiche e all'uso di specifici programmi o applicazioni. Infine è stato affrontato il tema del Deepfake per spiegare come sia possibile contraffare video e immagini grazie all'utilizzo delle moderne tecnologie.   Nonostante le difficoltà dovute alla sospensione dell'attività didattica per l'emergenza Covid 19 è stato possibile realizzare quasi tutti gli incontri previsti entro il 2020.   Il riscontro è stato talmente positivo che nel caso del Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino è stato deciso di  inserire il progetto come materia di educazione civica, con un questionario finale destinato ai ragazzi per valutare il loro livello di apprendimento.   “Siamo molto soddisfatti dei risultati del progetto – ha commentato Carlo Bartoli, presidente di Odg Toscana – Nonostante questo sia stato un anno molto difficile siamo riusciti a portare a termine un percorso che riteniamo estremamente importante per i giovani, in quanto permette loro di imparare a difendersi dalle fake news. Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato, a cominciare dal consigliere nazionale Antonio Valentini, e la Fondazione CR Firenze per avere sostenuto l'iniziativa”   La Fondazione Odg Toscana è già al lavoro per proseguire il percorso all'interno delle scuole fiorentine anche nel 2021.  

Portare la cultura digitale dell'informazione nelle scuole fiorentine per insegnare ai giovani come contrastare il fenomeno delle fake news: è il progetto “Anti Fake News”, promosso da Fondazione dell'Ordine dei giornalisti della Toscana in collaborazione con Fondazione CR Firenze e iniziato nei primi mesi del 2020.   Dopo lo stop dovuto alla chiusura delle scuole per la pandemia Covid19, sono ripresi nei giorni scorsi gli incontri nel Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino, grazie alla didattica a distanza. I corsi, tenuti da giornalisti appositamente formati, coinvolgono oltre 450 studenti delle terze, quarte e quinte classi.   “Questi corsi – afferma Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana – sono il risultato della preziosa collaborazione con la Fondazione CR Firenze e offriranno un contributo utile alla formazione di molti cittadini consapevoli e informati. Un ringraziamento particolare al collega Antonio Valentini, consigliere nazionale dell’Ordine, che ha curato la parte didattica”.   Nella prima fase il progetto aveva coinvolto gli studenti dell’ITT Marco Polo e del Liceo Scientifico Agnoletti.   “La cultura digitale – dichiara il presidente di Fondazione CR Firenze, Luigi Salvadorie la formazione sono emersi tra i temi fondamentali di questi mesi di emergenza sanitaria durante i quali non sempre è facile riconoscere la corretta informazione. Ecco perchè è necessaria questa lotta contro le Fake News e salutiamo con piacere la ripresa delle lezioni che crediamo siano ancora più utili in un momento così particolare. Ringraziamo l’Ordine dei giornalisti della Toscana per la qualità scientifica del corso che costituisce un servizio certamente prezioso non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti’’.   Gli incontri del progetto “Anti Fake News” si concluderanno alla metà di dicembre.  

E' partito oggi il secondo ciclo di appuntamenti del progetto “Anti Fake News”, promosso da Fondazione dell'Ordine dei giornalisti, in collaborazione con Fondazione CR Firenze, negli istituti superiori fiorentini.   L'obiettivo dell'iniziativa è portare la cultura digitale dell'informazione nelle scuole grazie alla realizzazione di incontri formativi di 4 ore complessive, suddivise in due moduli da 2 ore ciascuno. Gli incontri, tenuti da giornalisti appositamente formati, interessano al momento 3 istituti fiorentini: ITT Marco Polo, Liceo Scientifico Agnoletti, e Liceo Artistico di Porta Romana. 25 le classi coinvolte per un totale di circa 550 studenti.   Questa mattina si è tenuto il primo incontro del secondo modulo formativo.   Dopo aver mostrato agli studenti come le false notizie siano sempre esistite e come la Rete abbia contribuito alla loro diffusione a tal punto da farle diventare un vero e proprio pericolo, ed avere mostrati metodi di fact-checking per verificare quanto presente online, adesso verrà affrontato il tema del Deepfake per spiegare ai ragazzi come sia possibile contraffare video e immagini grazie all'utilizzo delle moderne tecnologie.    Ad ogni studente è stata anche consegnata una chiavetta USB, all'interno della quale trovare il materiale didattico utilizzato durante gli incontri e risorse utili per chi avvia voglia di approfondire ulteriormente il tema. La prima parte del progetto Anti Fake News si cocnluderà a maggio prossimo. In autunno è previsto un nuovo ciclo di appuntamenti che coinvolgerà altri istituti fiorentini.  

Portare la cultura digitale dell'informazione nelle scuole fiorentine per insegnare ai giovani come contrastare il fenomeno delle fake news: è il progetto “Anti Fake News”, promosso da Fondazione dell'Ordine dei giornalisti della Toscana in collaborazione con Fondazione CR Firenze.   Il progetto prevede la realizzazione di incontri formativi di 4 ore complessive, suddivise in due moduli, che saranno tenuti all'interno di alcuni istituti superiori di Firenze da giornalisti appositamente formati.    “Questi corsi – afferma Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana – sono il risultato della preziosa collaborazione con la Fondazione CR Firenze e offriranno un contributo utile alla formazione di molti cittadini consapevoli e informati. Un ringraziamento particolare al collega Antonio Valentini, consigliere nazionale dell’Ordine, che ha curato la parte didattica”.   La prima fase partirà il 20 febbraio e prevede in tutto 25 incontri totali, che si concluderanno entro il mese di maggio, in 3 istituti fiorentini: ITT Marco Polo, Liceo Scientifico Agnoletti, e Liceo Artistico di Porta Romana. Saranno 25 le classi coinvolte per un totale di circa 550 studenti.   L'obiettivo degli incontri è far comprendere ai ragazzi come nascono le fake news e soprattutto come riconoscerle: verrà mostrato loro come le false notizie siano sempre esistite ma come la Rete abbia contribuito alla loro diffusione a tal punto da farle diventare un vero e proprio pericolo.   Verranno poi mostrati agli studenti metodi di fact-checking per insegnargli come verificare sempre quanto presente online, grazie a decaloghi di buone pratiche e all'uso di specifici programmi o applicazioni. Infine verrà affrontato il tema del Deepfake per spiegare ai ragazzi come sia possibile contraffare video e immagini grazie all'utilizzo delle moderne tecnologie.   Ogni studente riceverà una chiavetta USB, all'interno della quale troverà il materiale didattico utilizzato durante gli incontri e risorse utili per chi volesse approfondire ulteriormente il tema.   “La nostra Istituzione – dichiara il Presidente di Fondazione CR Firenze, Luigi Salvadori si sta impegnando intensamente nella formazione dei giovani e abbiamo sostenuto con entusiasmo questa prima esperienza consapevoli dell'importanza che ha, soprattutto in questo momento, una corretta informazione. Ringraziamo l’Ordine dei giornalisti della Toscana per la qualità scientifica del corso che, siamo certi, incontrerà il favore non solo degli studenti ma anche dei loro insegnanti’’.   La seconda fase del progetto “Anti Fake News” si svolgerà tra ottobre e novembre 2020 e coinvolgerà altri istituti fiorentini.  

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