Assemblea Odg Toscana 2018: etica del giornalismo, libertà di stampa e sostegno alla professione
Un giornalismo che si basi sempre più sull'etica per superare la crisi degli ultimi anni e riconquistare così la propria autorevolezza: è l'invito rivolto dal prof. Adriano Fabris ai giornalisti toscani, in occasione della Lectio magistralis tenuta durante l'Assemblea annuale dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana. L'assemblea 2018 di Odg Toscana si è svolta il 26 marzo a Firenze, nella Sala Verde di palazzo Incontri: come ogni anno, è stata l'occasione per fare il punto sullo stato del giornalismo in Toscana e sull'operato dell'Ordine regionale. Presentazione dei bilanci 2017 e 2018: quota invariata e tra le più basse d'Italia Ad oggi gli iscritti ad Odg Toscana sono risultati essere 5746, di cui 1131 professionisti e 4141 pubblicisti; a questi si aggiungono 48 praticanti, 12 iscritti all'elenco stranieri e 414 all'elenco speciale. Importanti anche i numeri sul ricongiungimento, la cui data di scadenza è stata posticipata al 31 dicembre 2019: le domande presentate nel 2017 sono state 133, di cui 96 hanno avuto via libera mentre 14 sono in attesa di documentazione ulteriore e 21 sono state respinte. Delle 133 domande accolte, 31 giornalisti sono già professionisti mentre 31 sono iscritti al registro dei praticanti. In apertura dei lavori sono stati presentati dal Collegio Revisore dei Conti i bilanci consuntivo 2017 e preventivo 2018: come ricordato dal tesoriere, Giampaolo Marchini, anche nel 2018 l'Ordine della Toscana ha mantenuto invariata la quota d'iscrizione, che risultata ancora una volta tra le più basse d'Italia. Ancora alta invece l'incidenza delle spese postali tra i costi annuali sostenuti dall'Ordine. “Ad oggi soltanto 2.300 iscritti sono dotati di posta elettronica certificata e questo ci obbliga a sostenere spese ingenti per spedizioni postali” ha aggiunto Marchini, che ha invitato quanti non l'avessero ancora fatto, a munirsi di posta elettronica certificata. Formazione Professionale: quasi 150 eventi formativi nel 2017 Nel 2017 sono stati ben 149 gli eventi formativi promossi da Odg Toscana, per 498 ore di formazione: di questi 134 sono stati gratuiti. Gli eventi hanno interessato tutte le province della Toscana. Nel 2018 sono già stati realizzati 31 eventi formativi di cui 28 gratuiti. Numerosi gli accordi e le collaborazioni portate avanti nel corso dell'anno per offrire corsi di qualità: all'Accademia della Crusca, Università di Firenze, Siena e Pisa, Fondazione Nuova Antologia e Fondazione Artemio Franchi, lo scorso anno si è aggiunta anche la Fondazione Antonino Caponnetto, con la quale sono stati realizzati incontri sul tema della lotta alla mafia. Fondazione dei Giornalisti della Toscana: Bartoli, “Importante la partecipazione di tutti” L'anno appena trascorso è stato anche quello che ha visto la nascita della nuova Fondazione dei Giornalisti della Toscana, costituita formalmente proprio nelle ultime settimane. L'obiettivo della Fondazione è quello di tutelare e valorizzare la figura del giornalista, promuovendo ogni iniziativa volta a migliorare la sua formazione, i percorsi di accesso alla professione e il lavoro quotidiano. “La Fondazione dell'Ordine dei Giornalisti è uno strumento indispensabile per gestire i continui mutamenti della nostra professione – ha spiegato il presidente di Odg Toscana, Carlo Bartoli nel suo intervento – Affinché però questo strumento possa funzionare occorrerà la partecipazione di tutti”. Consiglio di Disciplina: al via le procedure per gli inadempienti alla formazione professionale Sono 48 i casi affrontati fino ad oggi dal nuovo Consiglio di Disciplina: di questi 5 sono completati o in fase di completamento, 4 esposti sono in carico ai collegi, 2 le aperture di porcedimento e 18 le archiviazioni. Come riferito dal presidente, Luigi Ceccherini, sono iniziati anche i porcedimenti nei confronti dei giornalisti toscani inadempienti alla formazione professionale: in tutto sono stati circa 800 i giornalisti inadempienti. "Subito dopo Pasqua – ha concluso Ceccherini – partiranno le prime contestazioni seguendo le modalità indicate dal CNOG" Iniziative e collaborazioni: dalle consulenze al sostengo ad Ossigeno per l'informazione Numerose le iniziative intraprese da Odg Toscana nel corso del 2017, anno che ha visto anche lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo delle cariche. Oltre allo Sportello Diritti Digitali e alle consulenze fiscali e legali, rinnovate anche quest'anno, da segnalare l'appoggio fornito da Odg Toscana ad Ossigeno per l'Informazione nella difesa della libertà di stampa in Toscana. A questo proposito Odg Toscana ha deciso di sostenere le spese legali per fornire assistenza gratuita ad un giornalista toscano. Sempre nel 2017 Odg Toscana è stato partner del progetto Digitalife, promosso da Varese Web per la realizzazione di un docufilm su Internet e il modo in cui ha cambiato la vita delle persone, compreso il modo di fare giornalismo. Il documentario è in fase di montaggio e la presentazione è prevista a novembre, in occasione del Festival Glocal. Lectio Magistralis del prof Adriano Fabris: il giornalismo deve recuperare credibilitàSe lo scorso anno il prof Luigi Marazzini, dell'Accademia della Crusca, aveva affrontato il tema della tutela della lingua italiana, quest'anno la Lectio magistralis è stata tenuta da Adriano Fabris, docente di Etica all'Università di Pisa, sul tema "Etica dell'informazione nei nuovi scenari comunicativi". Secondo il prof. Fabris la crisi dell'informazione non è altro che parte del processo di trasformazione della nostra società: se da un lato, questo ha portato alla nascita e affermazione di nuovi canali di informazione, dall'altro ha stravolto il rapporto tra giornalista e pubblico, dotandoli degli stessi strumenti. In una situazione del genere, secondo Fabris, il ruolo del giornalista diviene ancora più importante quale bussola per aiutare la massa ad orientarsi. Occorre però che il giornalista sia credibile e quindi capace di comportarsi in modo tale da vedere riconosciuto il suo ruolo dal proprio pubblico e per questo sarà fondamentale il rispetto dell'etica. Premiazioni degli iscritti con 40 e 50 anni di attività Al termine delle relazioni e della lectio magistralis si è svolta la cerimonia di premiazione dei giornalisti con 40 e 50 anni di attività. Ecco i giornalisti che hanno ricevuto le targhe: Professionisti e Pubblicisti 40 anni Maria Serafina Biagini, Renzo Butazzi, Leo Casucci, Giovanni Di Sorte, Carlo Fusaro, Paola Gallerini, Pier Luigi Ghilarducci, Amerigo Giuseppucci, Rocco Lepore, Onofrio Lopez, Giovanna Magi, Maurizio Mancianti, Roberto Masetti, Francesco Mezzatesta, Alberto Migliori, Luigi Oliveto, Claudio Rosati, Giovanni Maria Rossi, Giuliano Serafini, Giuseppe Sergio Talenti, Andrea Vannini, Mauro Bellachioma, Ivo Brocchi, Piero Campani, Franco Carnieri, Giuseppe Donateo, Alessandro Fornaciari, Aldo Gaggini, Marco Amerigo Innocenti, Francesco Matteini, Riccardo Mazzoni, Paolo Pellegrini, Sylvia Poggioli, Alberto Polverosi, Alessandro Mauro Rossi, Romano Salvi, Franca Maria Selvatici, Giovanni Sillicani, Maurizio Silvestri, Gianni Tiberi, Aldo Villani. Professionisti e Pubblicisti 50 anni Alberto Alberti, Luigi Bardelli, Vally Castagna, Lorenzo Del Bucchia, Manilo Dinucci, Cirano Galli, Corrado Marsan, Marcello Baraghini, Marcello Cambi, Giuseppe Meucci, Sergio Mugnai, Alessandro Picchi, Riccardo Cardellicchio, Enrico Zanchi.