Nuovo regolamento e sistema informatico: l’attività del Consiglio di disciplina territoriale
Un nuovo regolamento e nuovo sistema di archiviazione digitale dei documenti: sono le principali novità che hanno riguardato il lavoro del Consiglio di disciplina territoriale della Toscana nel corso dell’ultimo anno. E’ quanto annunciato dal presidente del Consiglio di disciplina territoriale, Gianfranco Borrelli, durante la relazione annuale presentata all’assemblea 2022 di Odg Toscana. Come ricordato da Borrelli, il 2021-2022 è stato un anno caratterizzato prima dalla proroga del vecchio consiglio, a causa dei ritardi nelle elezioni dell’Ordine, e poi dall’avvento del nuovo Consiglio. A fare parte, oltre al presidente Borrelli, sono Anna Benedetto. Segretaria, Francesco Gensini, Daniele Giannelli, Simona Giuntini, Maurizio Gori, Francesco Nocentini, Laura Pugliesi e Ilaria Ulivelli. 41 gli esposti pervenuti nel corso dell’anno, di cui 6 dopo l’insediamento del nuovo consiglio che ha svolto 1 riunione plenaria di insediamento e 7 di collegio. 29 in tutto i casi affrontati dal nuovo organismo. A caratterizzare l’anno è stato soprattutto l’entrata in vigore del nuovo regolamento, varato dal precedente Consiglio dell’Ordine, al quale aveva contribuito il precedente Consiglio di disciplina segnalando le modifiche necessarie. Secondo Borrelli, il nuovo regolamento ha prodotto maggiore efficienza e una contrazione dei tempi nell’istruzione dei procedimenti. L’altra novità è stata l’entrata in funzione del nuovo sistema di archiviazione e utilizzo dei documenti del Consiglio. Un sistema che consente di archiviare fin da subito tutti i documenti relativi ad un procedimento nella piattaforma informatica realizzata appositamente, alla quale è possibile accedere solo con specifiche credenziali. Un modo che ha permesso non solo di facilitare l’archiviazione ma anche di abbattere i costi di stampa. Infine, tra le segnalazioni fatte dal presidente Borrelli, quella relativa alle tematiche principali dei ricorsi affrontati dal Consiglio: le presunte violazioni nel modo di riportare notizie legate alla pandemia, con mancanza di contraddittorio e di citazione di fonti scientifiche accreditate quando si parla della libertà di rifiutare il Green pass o il vaccino, e una maggiore sensibilità nell’affrontare i casi di suicidio. A questo proposito Borrelli ha segnalato la necessità di una integrazione del Testo Unico della deontologia per definire meglio maggiori i limiti del diritto di cronaca in queste situazioni al fine di garantire meglio l’anonimato delle vittime. Il presidente Borrelli ha infine annunciato il progetto per la realizzazione, a breve, di corsi di formazione riservati ai consiglieri di disciplina così da accrescere il loro bagaglio giuridico necessario per adempiere ai compiti assegnati. I corsi saranno realizzati in collaborazione con l’avv. Lorenzo Calvani, consulente di Odg Toscana.