Assemblea 2022 Fondazione Odg Toscana: anno difficile ma il lavoro non si è fermato.
Un anno difficile, a causa della pandemia che ha rallentato ma non fermato il lavoro in corso: così il presidente, Giampaolo Marchini, ha aperto i lavori dell’assemblea 2022 della Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana. L’assemblea si è tenuta per il secondo anno consecutivo in streaming, dopo quella dell’Ordine dei giornalisti. Oltre 30 i partecipanti collegati online. L’evento è stata l’occasione per presentare il nuovo Comitato direttivo, nominato nei mesi scorsi. Il Comitato è composto da Giampaolo Marchini, presidente, Silvia Volpi, vice presidente, Silvia Motroni, segretaria, Pierandrea Vanni, Marco Bastiani, Raffaele Capparelli e Andrea Giannattasio. Il Collegio dei revisori dei conti è composto invece da Rita Pelagotti, Paolo Pobega e Fazio Segantini come membri effettivi, Riccardo Cipriani e Caterina Del Taglia come supplente. Il tesoriere Pierandrea Vanni ha presentato le relazione dei bilanci consuntivo 2021 e preventivo 2022. Ad oggi gli iscritti alla Fondazione di Odg Toscana sono 129. Come ricordato dal presidente Marchini nella relazione, il 2021 non è stato un anno facile per la Fondazione a causa del perdurare della pandemia e delle operazioni per il rinnovo dei vertici. Il lavoro comune non si è mai fermato. Formazione: oltre 120 i corsi già tenuti tra 2021-2022 Nel 2021 sono stati organizzati 116 corsi di formazione, la maggioranza tenuti in streaming a causa dell'emergenza sanitaria. Sono stati coinvolti oltre 5 mila giornalisti, anche da altre regioni d’Italia. Per il 2022 ad oggi sono già stati organizzati 52 corsi e altrettanti sono in programmazione. Da segnalare la convenzione siglata con l’Istituto Scienze Militari Aeronautiche finalizzato a sviluppare e promuove programmi di formazione per gli Allievi della Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet” ed i giornalisti della Toscana. L’intesa ha consentito di realizzare lo scorso autunno i primi corsi di formazione. E’ proseguita anche la collaborazione con importanti realtà come la Scuola fiorentina di alta formazione per il dialogo Interreligioso, l’Accademia della Crusca e gli Atenei Toscani. Ricordiamo che il 2022 sarà l'ultimo anno del III triennio della formazione: da qui l’invito a tutti i giornalisti a completare il proprio percorso. Progetto anti fake news: da Firenze alla Toscana Nel 2021-2022 è proseguito il progetto Anti Fake News, avviato nel 2020, in collaborazione con Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Il progetto prevede corsi di giornalisti nelle scuole secondarie fiorentine per spiegare ai giovani cosa sono le 'notizie false' e come riconoscerle. Nel 2022 il progetto verrà esteso a tutta la Toscana. Al momento sono già stati avviati contatti per coinvolgere l'area del grossetano, la Versilia, Livorno, Pisa e Prato. Quaderni della Formazione: pubblicato il 7^ volume, Notizie Visive E’ proseguito nel 2021 2022 il progetto editoriale, promosso in collaborazione con Pacini Editore e cofinanziato da Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Come ricordato dal direttore della collana, Michele Taddei, nel corso dell’anno è stato pubblicato un nuovo volume, Notizie Visive, della dott.ssa Veronica Neri. Ad oggi sono 7 i titoli pubblicati dalla collana, pensata per essere uno strumento di formazione per i giornalisti. La lingua il giudice e la costituzione”, del professor Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca, “Le parole della Comunicazione”, del professor Carlo Sorrentino, “L’ultimo tabu” di Carlo Bartoli, presidente di Odg Toscana, “L’etica del giornalismo” del professor Adriano Fabris, “Il giornalista e la legge”, dei giornalisti Antonio Scuglia e Antonio Valentini, “Le parole di Internet” del giornalista Nicola Novelli e “Notizie Visive” della prof. Veronica Neri.L’elenco dei volumi è disponibile nel sito della Fondazione. Da qualche settimana è possibile acquistare i libri anche fisicamente ne “La Libreria”, il punto vendita di Pacini nel centro storico di Firenze. Nel dibattito che è seguito tra i partecipanti è emerso come la Fondazione rappresenti ad oggi uno strumento flessibile capace di dare una carica propulsiva alla categoria grazie all’azione svolta soprattutto sul fronte della formazione. Tra gli obiettivi delle prossime azioni ci sarà quello di intercettare le nuove esigenze dei giornalisti, a seguito dei profondi cambiamenti avvenuti nella professione, per sviluppare corsi e iniziative capaci di essere loro d’aiuto e di dare valore alla categoria.