“Steppa bianca”: la storia del cavallo Albino nel nuovo libro del giornalista Michele Taddei
La storia del reggimento Savoia Cavalleria e la campagna di Russia della II Guerra Mondiale ma soprattutto di uno dei suoi protagonisti, il cavallo Albino: è quella raccontata nel libro “Steppa Bianca” scritto dal giornalista Michele Taddei e pubblicato da Cantagalli. Il libro ripercorre la vicenda del cavallo baio maremmano Albino che prese parte alla campagna di Russia del 1941-43 e alla carica del 24 agosto 1942 a Isbuscenskij, l’ultima carica di cavalleria della storia militare, durante la quale l’animale venne anche ferito. Taddei immagina che Albino racconti la propria vicenda, durante gli ultimi anni di vita, al suo asinello di compagnia, Mariolino: la nascita in Maremma, la requisizione da parte dell’Esercito Italiano e la campagna di Russia ma anche la misteriosa sparizione dopo il 42. Albino infatti venne ritrovato solo 3 anni dopo a Somma Lombarda, dove veniva impiegato da un contadino per tirare il carretto della frutta. Ricomprato dall’Esercito italiano oggi è imbalsamato nel museo Savoia Cavalleria della caserma dell'esercito a Grosseto. Una vicenda quella del cavallo, già nota negli anni '50, grazie ad un romanzo per ragazzi e che adesso viene raccontata in tutta la verità storica grazie alla ricostruzione giornalistica fatta da Taddei. Nelle intenzioni dell’autore, il libro è "un omaggio alle vittime innocenti di tutte le guerre, soldati senza più nome mandati a morire ma anche animali, da tiro e da soma, che vennero sacrificati in quella campagna di Russia". Un libro rivolto non solo a chi ama la storia e i racconti militari ma anche a tutti coloro che vogliono saperne di più di questo straordinario cavallo.