Minacce giornalisti: FNSI, AST e Odg Toscana in visita alla redazione de Il Tirreno
Domani riunione telematica al Viminale indetta dalla Ministra Lamorgese
Il segretario generale aggiunto della FNSI, Vittorio Di Trapani, il presidente di Assostampa Toscana, Sandro Bennucci, e il presidente di Odg Toscana, Carlo Bartoli, hanno incontrato oggi il direttore del Tirreno, Stefano Tamburini, il Cdr e la redazione del quotidiano per portare la solidarietà e la vicinanza delle associazioni di categoria ai colleghi della testata.
Negli ultimi mesi, infatti, i giornalisti de Il Tirreno sono stati oggetto di violenze, intimidazioni e minacce: gli ultimi episodi sono avvenuti solo poche settimane fa.
“Il clima di insofferenza e intolleranza nei confronti dell'informazione si fa sempre più pesante - ha evidenziato Vittorio Di Trapani - L'unica strada è la risposta unita, compatta, collettiva. E la denuncia. Di ogni episodio. Non si può più né minimizzare né sottovalutare. Ovviamente la Fnsi sarà al fianco delle redazioni e dei colleghi, anche in sede giudiziaria costituendosi parte civile”.
All'analisi di quanto sta accadendo sarà dedicata la riunione telematica del “Centro di Coordinamento per le attività di monitoraggio, analisi e scambio informazioni sugli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti”,
convocata dalla ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, al Viminale per domani, 4 marzo.All'incontro del Viminale parteciperanno anche Ordine e Sindacato dei giornalisti che annunceranno la
stesura di un dossier congiunto per raccogliere tutti gli episodi di minacce e intimidazioni ai giornalisti avvenuti in Toscana negli ultimi anni.
“Quanto accaduto a Il Tirreno è infatti solo la punta dell'iceberg di un fenomeno che vede i giornalisti presi di mira con minacce e intimidazioni, sia sul web che con aggressioni fisiche – dichiarano Sandro Bennucci, presidente AST, e Carlo Bartoli, presidente Odg Toscana – Una situazione preoccupante che per fortuna ha sempre visto una pronta risposta da parte delle Forze dell'Ordine”.
Ad ogni episodio infatti le Istituzioni non sono rimaste a guardare ed hanno individuato e perseguito in tempi brevi gli autori delle violenza, denunciandoli per reati gravi, come minacce e sostituzione di persona.
“Vogliamo ringraziare le Forze dell'Ordine per quanto fatto fino ad oggi – concludono Bennucci e Bartoli - E' importante far capire chi fa informazione professionale è tutelato e non può venire quindi minacciato impunemente”.
Da anni Odg Toscana richiama l'attenzione sul problema delle minacce e intimidazioni ai giornalisti.
Nel 2019 si era tenuto a Firenze il convegno “Informazione sotto scorta”, al quale avevno partecipato anche il vicepresidente del CSM, David Ermini, e l'ex sottosegretario all'editoria, Andrea Martella. Durante i lavori era stata
lanciata la proposta di inasprire le pene per chi minaccia i giornalisti.
Ecco alcuni dei principali interventi di Odg Toscana sul tema negli ultimi anni:
Notizia pubblicata il 03/03/21